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Metaverso: siamo pronti a cogliere l’opportunità?
Da buzzword a futuro per il business: in questo articolo approfondiamo il concetto di metaverso, con uno sguardo verso le nuove opportunità che introdurrà per le aziende.
Introduzione al metaverso
Negli ultimi mesi tutti abbiamo sentito parlare di metaverso, soprattutto da quando Facebook, una delle aziende dominanti nel mondo tech, ha cambiato il suo nome in Meta, proprio per affermare che il metaverso sarà il futuro delle interazioni tra persone e la volontà di realizzarlo.
Il metaverso in realtà non è un concetto nuovo, ma nasce dalla fantasia della letteratura e della cultura popolare.
Il termine è stato coniato da Neal Stephenson nel 1992 nel suo romanzo Snow Crash, in cui descriveva un mondo virtuale immersivo popolato da avatar umani e dove le interazioni sociali e commerciali avvenivano in maniera nativa. Fino a poco tempo fa, tutto ciò apparteneva solo al regno della fantascienza, ma in un futuro non molto lontano il metaverso sarà parte di tutti gli aspetti della nostra quotidianità, dallo svago, allo studio e al lavoro.
Anche se non esiste ancora una definizione ufficiale di metaverso ma possiamo iniziare a pensarlo come:
un insieme di spazi virtuali 3D immersivi, dove brand e individui possono interagire, lavorare, giocare e monetizzare in un modo completamente nuovo. L’interazione con oggetti, servizi digitali e reali è possible grazie ad un’identità virtuale rappresentata da un avatar.
Sembra impossibile? Il fatto che il metaverso sarà una realtà molto concreta che trasformerà completamente il modo in cui viviamo è confermato anche dagli enormi investimenti che sta già generando: nel 2022, infatti, sono stati investiti nel metaverso 120 miliardi di dollari ed entro il 2030 il valore di questo mercato è stimato intorno ai 5 trilioni di dollari.
Le tecnologie del metaverso
Una delle tecnologie che renderà possibile il metaverso e lo scambio di valore al suo interno è il web3, un web in cui gli utenti hanno maggiore controllo sui propri dati e le transazioni sono più sicure e trasparenti. Gli elementi che costituiscono i suoi pilastri sono:
- la blockchain, che consente la creazione di un registro immutabile che permette di gestire le transazioni in modo sicuro e trasparente;
- gli smart contract, che consentono di automatizzare le operazioni in modo autonomo;
- i digital asset, come token e criptovalute, che rappresentano un mezzo per creare economie virtuali all'interno del metaverso
“Il web3, il metaverso e gli NFT danno vita a luoghi d’incontro e interazione unici nel loro genere. L’integrazione di arte digitale, concerti e spettacoli musicali, moda, collectibles digitali formano una piattaforma decentralizzata dove brand e individui possono interagire e monetizzare in un modo completamente nuovo.”
L’aspetto relazionale, già centrale nelle nostre vite online, sarà potenziato nel metaverso, che permetterà alle persone di interagire senza limiti spaziali o temporali, generando nuove modalità di relazione.
Le interazioni sociali nel metaverso
L’interazione tra le persone è cambiata in modo significativo con l'aumento dell'uso della tecnologia. Con l'avvento dei social network e delle piattaforme di gioco online, le relazioni sociali si sono spostate sempre di più nel mondo virtuale. Nel metaverso, queste interazioni diventano ancora più immersive e realistiche, creando nuove opportunità per la socializzazione, il lavoro e il divertimento.
Tutto ciò significa che evolverà anche il nostro concetto di identità, in ottica sempre più digitale: più il metaverso diventerà parte della nostra vita, più la nostra identità digitale assumerà importanza, aprendo anche nuove opportunità per i brand, che potranno sviluppare prodotti e servizi digitali per rispondere alla richiesta dei clienti di avere una maggiore personalizzazione delle proprie identità digitali. Inoltre, l'uso di tecnologie come blockchain e sistemi di autenticazione decentralizzati consente di creare identità digitali univoche e sicure per gli utenti del metaverso.
Alcuni aspetti di questo nuovo modo di vedere la propria identità digitale appartengono già al mondo del gaming, in cui gli oggetti digitali hanno assunto un’importanza sempre maggiore e, grazie all’inserimento di logiche di monetizzazione dietro la loro acquisizione nei giochi, sono diventati un mercato da non sottovalutare: attualmente i giocatori spendono già oltre 100 miliardi di dollari in beni virtuali e il market cap del mercato gaming ed e-sports è di 1.98 trilioni di dollari.
Chi è l’utente-tipo nel metaverso?
Le logiche del gaming sono molto vicine a quelle attorno alle quali si svilupperà il metaverso, per questo il primo target di questo nuovo universo virtuale saranno proprio i giovanissimi.
La generazione Z (che comprende i nati tra il 1997 e il 2015), cresciuta con l'uso massivo della tecnologia, rappresenta infatti una forza trainante per lo sviluppo del metaverso, dato che arriverà a costituire circa il 30% della popolazione globale.
Questa generazione è già abituata a interagire in mondi virtuali: circa il 90% dichiara di poter essere definito gamer, cosa che ha già portato diversi brand di lusso a investire nei videogiochi più famosi con oggetti e esperienze personalizzate. Da qui al metaverso il passo è breve: nel metaverso la generazione Z potrà continuare a fare ciò che già fa, ma in un ambiente ancora più immersivo e realistico.
L’economia del metaverso: quali opportunità per le aziende
Mettendo al centro l’esperienza, che diventerà davvero immersiva, il metaverso costituirà un’opportunità unica per i brand, che potranno entrare in contatto con il proprio target come mai prima d’ora. Passeremo dal modello “click-and-buy” a cui ci ha abituato l’e-commerce al modello “experience-and-buy”, in cui sarà l’aspetto esperienziale a guidare il percorso di acquisto.
Grazie a tecnologie come AR e VR, le possibilità di business che si aprono sono molteplici e possono essere racchiuse in 4 categorie principali:
- virtual possession & NFT, oggetti virtuali - di cui abbiamo parlato più approfonditamente in questo articolo - che possono essere oggetto di compravendita tramite criptovalute. Ogni NFT è unico, quindi possono essere utilizzati dai brand per dare ai propri clienti reward o esperienze esclusive a fronte dell’acquisto, o utilizzati come pass di accesso a mondi o eventi virtuali dedicati;
- virtual worlds, dei veri e propri mondi virtuali in cui gli utenti possono immergersi interagire tra loro e fare esperienze di ogni tipo;
- extended reality, ovvero tutte quelle esperienze che ci permetteranno di vivere in una versione “migliorata” della realtà, in cui interagiremo contemporaneamente con elementi del mondo reale e con elementi virtuali. Questo tipo di tecnologia permetterà alle aziende non solo di offrire esperienze ai clienti, ma anche di lavorare in modo più efficiente, grazie alla sua applicazione ad ambiti come la formazione tecnica;
- virtual stores, negozi virtuali che relegheranno l’esperienza dell’e-commerce al passato. In questi negozi virtuali si potrà avere un’esperienza d’acquisto molto più simile a quella del negozio fisico, sia per acquistare oggetti completamente digitali, sia versioni digitali di un oggetto che poi viene recapitato all’utente anche nella vita reale.
Queste sono solo alcune delle possibilità che il metaverso aprirà nei prossimi anni, in cui creerà anche lavori che non esistevano fino a quel momento. Anche se non tutti questi trend sono realtà, è importante che le aziende che intendono comunicare al pubblico dei più giovani, che costituirà la maggioranza dei consumatori del futuro, inizino a sviluppare la propria strategia sul metaverso fin da subito, per non farsi cogliere impreparati quando entrerà definitivamente nelle nostre vite.
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