In un mondo digitale frenetico, creare esperienze utente eccezionali significa impegnarsi attivamente per promuovere l'inclusività e l'accessibilità di prodotti e servizi digitali.

Sapevate che secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO), quasi il 16% della popolazione globale ha una disabilità? Questo vuol dire che, a livello globale, 1 persona su 6 convive con qualche forma di disabilità.

Questo dato sottolinea l'importanza cruciale di progettare esperienze digitali che si adattino a diverse esigenze. In questo articolo, esploreremo come dare priorità all'inclusività possa rivoluzionare la progettazione dell'esperienza utente di prodotti e servizi più accessibili e inclusivi, capaci di coinvolgere un pubblico più ampio.

Cosa vuol dire progettare per un Design Accessibile

Progettare per un design accessibile significa creare prodotti digitali che possono essere utilizzati da persone con una vasta gamma di abilità e disabilità. Implica considerare attentamente l'accessibilità fin dalle fasi iniziali del processo di progettazione, garantendo che l'esperienza digitale sia inclusiva e fruibile per tutti.

Ciò richiede l'adozione di pratiche di progettazione che tengano conto delle diverse modalità di interazione, come la navigazione mediante tastiera, l'uso di screen reader per persone non vedenti o ipovedenti, la facilità di lettura per coloro con disabilità cognitive e la gestione delle interazioni tramite dispositivi di assistenza.

L’accessibilità è obbligatoria?

La creazione di esperienze utente accessibili oltre ad essere una leva morale diventerà presto un requisito normativo. Esistono infatti leggi specifiche che richiedono l'accessibilità digitale, come la Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) nell'Unione Europea. Ignorare queste normative può portare a denunce legali e sanzioni.

Il design accessibile è anche una mossa aziendale intelligente dove l'espansione potenziale del mercato è direttamente proporzionale alla soddisfazione delle diverse esigenze degli utenti.

In Italia, la legge di riferimento per l’accessibilità è la Legge 4/2004, cosiddetta "Legge Stanca", che ha come obiettivo il miglioramento dell’accessibilità dei siti web e delle app mobili. Tale legge, così come modificata dal DL 76/2020, è valida oggi per la Pubblica Amministrazione ma diventerà obbligatoria per tutte le grandi realtà aziendali del settore privato (eccetto le microimprese) a partire dal giugno 2025.

Come riportato dalle linee guida dell'Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), la violazione degli obblighi normativi può comportare l’erogazione di una sanzione amministrativa il cui importo può arrivare sino al 5% del fatturato dell’anno precedente.

Progettare in modo inclusivo

Ma come fare per progettare un prodotto o servizio digitale in modo inclusivo?

Per rispondere a questa domanda dobbiamo far attenzione a questi particolari aspetti:

• Struttura semantica
• Testo leggibile
• Navigazione intuitiva
• Immagini con alt-text
• Form accessibili
• Adattabilità
• Video sottotitolati
• Test con utenti con disabilità

Struttura semantica

‍Utilizza HTML semantico per organizzare il contenuto in modo chiaro e significativo.

Testo leggibile

Assicurati che il testo sia leggibile, con un contrasto sufficiente tra testo e sfondo.

Navigazione intuitiva

Progetta un menù di navigazione intuitivo e accessibile tramite tastiera per facilitare l'accesso a tutte le sezioni del sito.

Immagini con alt-text

‍Includi l'alt-text o "testo alternativo" per ogni immagine, consentendo alle persone con disabilità visive di comprendere il contenuto.

Form accessibili

‍Assicurati che i moduli siano accessibili, con etichette chiare e istruzioni comprensibili.

Adattabilità

‍Garantisci che la pagina sia completamente fruibile su diversi dispositivi e dimensioni dello schermo.

Video sottotitolati

‍Se includi video, assicurati che siano sottotitolati per garantire l'accessibilità ai non udenti.

Test con utenti con disabilità

‍Conduci test di usabilità con utenti con diverse abilità per identificare e risolvere eventuali problemi di accessibilità.

Tecnologie e tools utili

Gli strumenti di valutazione automatizzati possono essere preziosi per identificare errori comuni nei siti web che peccano sul lato accessibilità. Alcuni strumenti ampiamente utilizzati includono:

• WAVE (Web Accessibility Evaluation Tool)
• AXE Accessibility
• accessScan
• Pa11y
• Google Lighthouse

Vediamoli più nel dettaglio.

WAVE® (Web Accessibility Evaluation Tool)

WAVE® è una suite di tool di valutazione esegue analisi approfondite dell'accessibilità delle pagine web, identificando errori e fornendo suggerimenti di correzione.

Axe® Accessibility

Axe® Accessibility è una piattaforma che offre un'analisi dettagliata dei siti web, indicando problemi di accessibilità e fornendo indicazioni su come risolverli.

AccessScan

Il tool online accessScan valuta l'accessibilità di un sito in conformità con gli standard ADA  & WCAG e fornisce raccomandazioni per migliorare l'esperienza degli utenti con disabilità.

Pa11y

‍Pa11y prevede una serie di tool gratuiti e open source che automatizza i test di accessibilità, segnalando potenziali problemi secondo gli standard WCAG.

Google Lighthouse

Il tool Lighthouse di Google è uno strumento open-source e automatizzato per migliorare le prestazioni, la qualità e la correttezza delle applicazioni web, che valuta l'accessibilità insieme ad altre metriche di performance.

Esperienza reale degli utenti

Nonostante l'importanza degli strumenti automatici, essi non possono sostituire il feed-back diretto da parte di utenti con disabilità. Attraverso la conduzione di User Test, l'esperienza reale degli utenti è quindi fondamentale per garantire un'accessibilità effettiva. Mentre ci muoviamo verso il futuro, è probabile che vedremo sviluppi tecnologici sempre più avanzati per migliorare l'accessibilità digitale.

Il nostro approccio all'accessibilità

Il nostro Design Team Xlab di Orbyta Tech offre servizi di User Experience Design per creare esperienze utente nel segno dell’accessibilità e usabilità. Questi aspetti non sono solo un obiettivo sociale importante per garantire l'inclusività, ma sono la chiave per sbloccare il pieno potenziale di prodotti e servizi digitali.

Grazie allo Human-Centered Design (HCD) progettiamo insieme un design incentrato sull'utente e creato su misura con il tuo target di riferimento, senza trascurare i tratti distintivi del tuo brand.

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