delete

Contattaci

back to resources

Recommender systems: principali metodologie degli algoritmi di suggerimento

data
16/3/2021
data progetto
autore
Monica Mura
cliente
partnership
url
No items found.

Introduzione

Vi siete mai chiesti come faccia Netflix a suggerirvi il tipo di film adatto a voi? O Amazon a mostrarvi l’articolo di cui avevate bisogno? O come mai, le pubblicità che vi appaiono nei siti web facciano riferimento a qualcosa di vostro interesse? Questi sono solo alcuni esempi di un tipo di algoritmi che vengono oggigiorno usati dalla maggior parte dei siti web e dalle applicazioni per fornire agli utenti dei suggerimenti personalizzati, si tratta dei sistemi di raccomandazione.

In questo articolo scopriremo cosa sono, con quali metodi vengono implementati e come vengono valutate le loro performance.

Cosa sono i sistemi di raccomandazione 

I sistemi di raccomandazione sono un tipo di sistemi di filtraggio dei contenuti. Possono essere descritti come degli algoritmi che hanno lo scopo di suggerire all’utente di un sito web o di un’applicazione degli articoli che possano risultare di suo interesse. Davanti ad una serie di prodotti devono essere in grado di selezionare e proporre quelli più adatti per ogni utente, quindi di fornire dei suggerimenti personalizzati.

Questo tipo di algoritmi vengono utilizzati in svariati settori. Gli esempi più evidenti possono essere quelli già citati all’inizio dell’articolo quindi nei servizi di e-commerce (es. Amazon), nei servizi di streaming di film, video o musica (es. Netflix, YouTube, Spotify), ma anche nelle piattaforme social (es. Instagram), nei servizi di delivery (es. Uber Eats) e così via. In generale, ogni qualvolta ci sia la possibilità di suggerire ad un utente un contenuto, può essere utilizzato un sistema di raccomandazione per renderlo specifico per l’utente stesso. 

Figura 1. Esempi di applicazioni che utilizzano i sistemi di raccomandazione


Come vengono implementati

I sistemi di raccomandazione possono essere suddivisi principalmente in due macrocategorie: metodi collaborative filtering e metodi content-based. Inoltre, questi due approcci possono essere combinati per dare origine a delle soluzioni ibride che sfruttano i vantaggi di entrambi.  

Figura 2. Categorie di metodi utilizzati per l'implementazione dei sistemi di raccomandazione

Metodi collaborative filtering

I sistemi di raccomandazione collaborative filtering utilizzano le interazioni avvenute tra utenti e articoli in passato per costruire la cosiddetta matrice di interazione utenti-articoli e da questa estrarre i nuovi suggerimenti. Si basano sull’assunzione che queste interazioni siano sufficienti per riconoscere gli utenti e/o gli articoli simili fra loro e che si possano fare delle predizioni concentrandosi su queste similarità.

Figura 3. Illustrazione della matrice di interazione utenti-articoli

Questa classe di metodi si divide a sua volta in due sottocategorie, sulla base della tecnica utilizzata per individuare le similarità tra gli utenti e/o gli articoli: metodi memory-based e metodi model-based. I primi utilizzano direttamente i valori contenuti nella matrice di interazione utenti-articoli per ricercare “il vicinato” dell’utente o dell’articolo target, i secondi assumono che dai valori della matrice sia possibile estrarre un modello con cui effettuare le nuove predizioni. 

Figura 4. Overview dei due tipi di metodi per implementare i sistemi di raccomandazione collaborative filtering

Il vantaggio principale dei metodi collaborative filtering è dato dal fatto che non richiedono l’estrazione di informazioni sugli utenti o sugli articoli dunque possono essere utilizzati in svariati contesti. Inoltre, più gli utenti interagiscono con gli articoli, maggiori informazioni si avranno a disposizione e più le nuove raccomandazioni saranno accurate.

Il loro svantaggio emerge nel momento in cui si hanno nuovi utenti o nuovi articoli perché non ci sono informazioni passate sulle loro interazioni, questa situazione viene definita cold start problem. In questo caso per stabilire quali debbano essere le nuove raccomandazioni si sfruttano diverse tecniche: si raccomandano articoli scelti casualmente ai nuovi utenti o nuovi articoli ad utenti scelti casualmente, si raccomandano articoli popolari ai nuovi utenti o nuovi articoli agli utenti più attivi, si raccomandano un set di vari articoli ai nuovi utenti o un nuovo articolo ad un set di vari utenti, oppure, si evita di utilizzare un approccio collaborative filtering in questa fase.

Metodi memory-based

I metodi memory-based si possono a loro volta suddividere in metodi user-based e metodi item-based

I metodi user-based rappresentano gli utenti considerando le loro interazioni con gli articoli e sulla base di questo valutano la similarità tra un utente e l’altro. In generale, due utenti sono considerati simili se hanno interagito con tanti articoli allo stesso modo. Per fare una nuova raccomandazione ad un utente si cerca di identificare quelli con i “profili di interazione” più simili al suo, in modo tale da suggerirgli gli articoli più popolari tra il suo vicinato. 

Figura 5. Illustrazione del metodo user-based

Un esempio di applicazione del metodo user-based viene utilizzato da Youtube per suggerirci i video presenti nella nostra Homepage.

I metodi item-based rappresentano gli articoli basandosi sulle interazioni che gli utenti hanno avuto con loro. Due articoli vengono considerati simili se la maggior parte degli utenti che ha interagito con entrambi lo ha fatto allo stesso modo. Per fare una nuova raccomandazione ad un utente, questi metodi cercano articoli simili a quelli con la quale l’utente ha interagito positivamente.

Figura 6. Illustrazione del metodo item-based

Un esempio di applicazione del metodo item-based viene utilizzato da Amazon quando clicchiamo su un articolo e ci appare la sezione “i clienti che hanno visto questo articolo hanno visto anche” mostrandoci altri articoli simili a quello che abbiamo selezionato. 

Uno degli svantaggi dei metodi memory-based è il fatto che la ricerca del vicinato può richiedere molto tempo su grandi quantità di dati, quindi deve essere implementata attentamente e nel modo più efficiente possibile. Inoltre, bisogna evitare che il sistema raccomandi solo gli articoli più popolari e che agli utenti vengano suggeriti solo articoli molto simili a quelli che gli sono piaciuti in passato, deve essere in grado di garantire una certa diversità nei suggerimenti effettuati.

Figura 7. Confronto tra il metodo user-based e item-based

Metodi model-based

I metodi model-based si basano sull’assunzione che le interazioni tra articoli e utenti possano essere spiegate tramite un modello “nascosto”. 

Un esempio di algoritmo per l’estrazione del modello è la matrix-factorization, questo consiste sostanzialmente nella decomposizione della matrice di interazione utenti-articoli nel prodotto di due sottomatrici, una contenente la rappresentazione degli utenti e l’altra la rappresentazione degli articoli. Utenti simili in termini di preferenze e articoli simili in termini di caratteristiche avranno delle rappresentazioni simili nelle nuove matrici.

Figura 8. Illustrazione del metodo matrix-factorization

Metodi content-based

A differenza dei sistemi di raccomandazione collaborative filtering che si basano solo sull’interazione tra utenti e articoli, i sistemi di raccomandazione content-based ricercano delle informazioni aggiuntive.

Supponiamo di avere un sistema di raccomandazione che deve occuparsi di suggerire film agli utenti, in questo caso le informazioni aggiuntive potrebbero essere l’età, il sesso e il lavoro per gli utenti così come la categoria, gli attori principali e il regista per i film.

I metodi content-based cercano di costruire un modello che sappia spiegare la matrice di interazione utenti-articoli basandosi sulle features disponibili per gli utenti e gli articoli.

Dunque, considerando l’esempio precedente, si cerca il modello che spieghi come ad utenti con certe features piacciano film con altrettante features. Una volta che questo modello è stato ottenuto, fare delle predizioni per un nuovo utente è facile, basta considerare le sue features e di conseguenza verranno fatte le nuove predizioni. 


Figura 9. Overview dei sistemi di raccomandazione content-based

Nei metodi content-based il problema di raccomandazione viene trattato come un problema di classificazione (predire se ad un utente possa piacere o meno un articolo) o di regressione (predire il voto che un utente assegnerebbe ad un articolo).

In entrambi i casi il problema si può basare sulle features dell’utente (metodo item-centred), o sulle features dell’articolo (metodo user-centred). Nel primo caso si costruisce un modello per articolo cercando di capire qual è la probabilità che ad ogni utente piaccia quell’ articolo, nel secondo caso si costruisce un modello per utente per capire qual è la probabilità che a quell’utente piacciano gli articoli a disposizione. In alternativa si può anche valutare un modello che contenga sia le features degli utenti che quelle degli articoli.

Figura 10. Confronto tra il metodo item-centred e user-centred

Il vantaggio dei metodi content-based è che non soffrono del cold start problem perché i nuovi utenti e i nuovi articoli sono definiti dalle loro features e le raccomandazioni vengono fatte sulla base di queste. 


Figura 11. Overview dei sistemi di raccomandazione presentati


Come vengono valutati

Per valutare le performance di un sistema di raccomandazione, quindi per cercare di capire se le raccomandazioni che sta effettuando sono appropriate, vengono utilizzati principalmente tre tipi di valutazioni: user studies, la valutazione online e la valutazione offline.

La valutazione user studies prevede di proporre agli utenti delle raccomandazioni effettuate da diversi sistemi di raccomandazione e di chiedergli di valutare quali raccomandazioni ritengono migliori.

La valutazione online, chiamata anche A/B test, prevede di proporre agli utenti in real-time diverse raccomandazioni per poter valutare quali sono quelle che ottengono più “click”.

La valutazione offline prevede di fare delle simulazioni sul comportamento degli utenti partendo dai dataset passati che si hanno a disposizione.

Fonti

Articolo a cura di Monica Mura, Data Scientist in Orbyta, 11.03.2021

Risultati

resources

Monitoraggio proattivo dell'infrastruttura IT con il software RMM

Monitoraggio proattivo dell'infrastruttura IT con il software RMM

RMM software

Sicurezza

Virtual tour per l'immobiliare: creare esperienze immersive con le app per visori di VR

Virtual tour per l'immobiliare: creare esperienze immersive con le app per visori di VR

esperienza immersiva

virtual reality

visori VR

mixed reality

Le opportunità dell’AI generativa per chi vende online

Le opportunità dell’AI generativa per chi vende online

Massimizzare l'efficienza: come gestire la profondità delle code con Infrared360®

Massimizzare l'efficienza: come gestire la profondità delle code con Infrared360®

sistemi di messaggistica aziendale

Infrared360

profondità code ambienti IBM MQ

ambienti IBM MQ

Gestione dell'identità e degli accessi negli ambienti MQ

Gestione dell'identità e degli accessi negli ambienti MQ

middleware

accessi ambienti MQ

ambienti MQ

gestione MQ

Ottimizzazione delle configurazioni dei canali IBM MQ

Ottimizzazione delle configurazioni dei canali IBM MQ

canali IBM MQ

Infrared360

monitoraggio IBM MQ

Integrazione efficiente di sistemi bancari e finanziari transazionali nelle fusioni e acquisizioni bancarie

Integrazione efficiente di sistemi bancari e finanziari transazionali nelle fusioni e acquisizioni bancarie

integrazioni IT

sistemi transazionali

sistemi finanziari

Monitoraggio dello stato di salute del middleware: l'importanza di un approccio proattivo

Monitoraggio dello stato di salute del middleware: l'importanza di un approccio proattivo

monitoraggio middleware

Avada Software

middleware

Migliora l’efficienza operativa dell’infrastruttura middleware in tutte le unità aziendali

Migliora l’efficienza operativa dell’infrastruttura middleware in tutte le unità aziendali

Middleware

Efficienza operativa

Introduzione a Godot, game engine free & open source

Introduzione a Godot, game engine free & open source

Game Engine

Open Source

Unreal Engine

Unity

TDA in a nutshell: how can we find multidimensional voids and explore the “black boxes” of deep learning?

TDA in a nutshell: how can we find multidimensional voids and explore the “black boxes” of deep learning?

Multidimensional Voids

Black Boxes

Deep Learning

Topological Data Analysis

AI: bias, esempi nella realtà e nella cinematografia

AI: bias, esempi nella realtà e nella cinematografia

Bias

Cinema

AMRITA (Automatic, Maintenance, Reengineering, Integrated, Technology Application)

AMRITA (Automatic, Maintenance, Reengineering, Integrated, Technology Application)

L'ascesa del Prompt Designer: trasformare il design nell'era dell'AI generativa

L'ascesa del Prompt Designer: trasformare il design nell'era dell'AI generativa

Prompt

Design

AI Generativa

AI Designer

Le nuove linee guida per la sicurezza delle password aziendali

Le nuove linee guida per la sicurezza delle password aziendali

Password aziendali

Linee guida Garante Privacy

Garante Privacy

GDPR

6 motivi per scegliere Flutter nel 2024

6 motivi per scegliere Flutter nel 2024

App Development

Google

React Native

AI, sistemi esperti e rappresentazione della conoscenza

AI, sistemi esperti e rappresentazione della conoscenza

Sistemi esperti

Rappresentazione della conoscenza

Tradurre la Lingua Italiana dei Segni - il Progetto LIS2Speech

Tradurre la Lingua Italiana dei Segni - il Progetto LIS2Speech

LIS2SPEECH

Traduzione LIS

User experience design: dalla progettazione all'usability testing per siti web accessibili

User experience design: dalla progettazione all'usability testing per siti web accessibili

Usability testing

Accessibilità

Inclusività

Assitech.Net entra nella galassia Orbyta Technologies

Assitech.Net entra nella galassia Orbyta Technologies

Orbyta Technologies

Orbyta Group

Acquisizione

News

Programmazione Funzionale Java

Programmazione Funzionale Java

Functional Programming

Java

Software Development

Reactive Programming: parallelizzare con Project Reactor

Reactive Programming: parallelizzare con Project Reactor

Programmazione Reattiva

Reactive Programming

Project Reactor

Piattaforme E-commerce Wholesale per il settore B2B

Piattaforme E-commerce Wholesale per il settore B2B

Wholesale

B2B

Antipattern nello sviluppo software: altri errori da evitare

Antipattern nello sviluppo software: altri errori da evitare

Software Development

Antipattern nello sviluppo software: definizione, ambiti di applicazione ed esempi

Antipattern nello sviluppo software: definizione, ambiti di applicazione ed esempi

Software Development

App tattiche di supporto alla gestione dei progetti reiterativi

App tattiche di supporto alla gestione dei progetti reiterativi

App Development

Power Platform

Low Code

DevOps

Introduzione a Power Pages, il servizio Microsoft per siti web low-code

Introduzione a Power Pages, il servizio Microsoft per siti web low-code

Microsoft

Low-code

Power Platform

Introduzione a Jupyter e Seaborn per Data Analysis e Visualization

Introduzione a Jupyter e Seaborn per Data Analysis e Visualization

Jupiter

Python

Data Analysis

Data Visualization

Come utilizzare Matplotlib per la Data Visualization in Python

Come utilizzare Matplotlib per la Data Visualization in Python

Python

Data Visualization

Data Science

Data Analysis

Introduzione alla libreria Dash per Python

Introduzione alla libreria Dash per Python

Python

Data Science

Data Visualization

Data Analysis

Prime Video passa al monolite: ma allora serverless è inutile? 

Prime Video passa al monolite: ma allora serverless è inutile? 

Tableau per la Business Intelligence: introduzione, tutorial e confronto

Tableau per la Business Intelligence: introduzione, tutorial e confronto

Introduzione a Qlik Sense, piattaforma di Business Intelligence avanzata

Introduzione a Qlik Sense, piattaforma di Business Intelligence avanzata

Applicazioni Cloud Native: definizione, vantaggi e tecnologie

Applicazioni Cloud Native: definizione, vantaggi e tecnologie

Power Apps Tutorial – Case Study: come costruire una business app da zero

Power Apps Tutorial – Case Study: come costruire una business app da zero

Il futuro del gaming tra F2P, GaaS, Crypto e Play to Earn

Il futuro del gaming tra F2P, GaaS, Crypto e Play to Earn

Power Apps Basics: interfacce, implementazione & vantaggi

Power Apps Basics: interfacce, implementazione & vantaggi

Strumenti di Business Intelligence: QlikSense & Power BI a confronto

Strumenti di Business Intelligence: QlikSense & Power BI a confronto

Introduzione a Serverless: non solo Lambda Function

Introduzione a Serverless: non solo Lambda Function

Metaverso: siamo pronti a cogliere l’opportunità?

Metaverso: siamo pronti a cogliere l’opportunità?

Recap Flutter Forward 2023: le 7 novità più interessanti

Recap Flutter Forward 2023: le 7 novità più interessanti

Let's Redux React to a Game

Let's Redux React to a Game

Introduzione a PowerShell

Introduzione a PowerShell

Pago con carta: i trend dei pagamenti digitali e il futuro delle carte di credito

Pago con carta: i trend dei pagamenti digitali e il futuro delle carte di credito

NFT World: il fenomeno NFT tra metaverso, business e GameFi

NFT World: il fenomeno NFT tra metaverso, business e GameFi

Quick Escape Room

Quick Escape Room

Orbyta Invaders Ignition

Orbyta Invaders Ignition

Il lancio della nuova Identity di Orbyta parte dal Metaverso!

Il lancio della nuova Identity di Orbyta parte dal Metaverso!

development

design

metaverse

brand identity

Database a grafo in SQL Server

Database a grafo in SQL Server

Data Science Job Roles: i 4 ruoli più richiesti nel settore

Data Science Job Roles: i 4 ruoli più richiesti nel settore

Teoria dei giochi: Propagazione delle strategie

Teoria dei giochi: Propagazione delle strategie

The chosen one: .NET 5

The chosen one: .NET 5

Network Science e Social Network Analysis

Network Science e Social Network Analysis

Isolation levels on SSMS

Isolation levels on SSMS

Teoria dei Grafi

Teoria dei Grafi

Creare un podcast in automatico a partire da audio vocali e musica

Creare un podcast in automatico a partire da audio vocali e musica

Teoria dei Giochi

Teoria dei Giochi

Recommender systems: principali metodologie degli algoritmi di suggerimento

Recommender systems: principali metodologie degli algoritmi di suggerimento

Introduction to Quantum Computing and Qiskit

Introduction to Quantum Computing and Qiskit

System Versioned Tables

System Versioned Tables

Vim o non Vim

Vim o non Vim

I vantaggi di un Message Broker

I vantaggi di un Message Broker

PlayStation 5 e l'accesso ai dati: un cambio architetturale?

PlayStation 5 e l'accesso ai dati: un cambio architetturale?

Protezione dei Web Services

Protezione dei Web Services

need more info?

Contattaci